Triestina: (3-5-2): Soviero; Maldonado, Brncic, Gargo; M.Rossi (45' pt Mancini), Soligo (33' st Fantini), Amerini, Manetti (30' st Firmani), Guerra; Poggi, Marcon. A disp. Frezzolini, Malerba, Cinetto, Da Costa. All. Bellotto.
(4-4-2): Manitta;
Bonomi (23' st Floro Flores), D'Angelo (42' st Saber), Savino,
Bocchetti; Martinez, Marcolin, Vidigal, Pasino (41' st Montezine);
Stellone, Dionigi. A disp. Gragnaniello, Baldini, Russo, Platone.
All. Colomba.
VENEZIA
Arbitro: Collina di Viareggio
(Gregori-Camerota/Conzutti)
Ammoniti: Guerra, Amerini,
Marcon, D'Angelo, Manetti.
Recupero: 3' pt e 5'
st.
Angoli: 7-4 Napoli
Spettatori: Spettatori 10000
circa
Note:Al 41' st Manitta
(N) ha parato un rigore a Poggi.
Cronanca:
Da www.pianetazzurro.it
A Venezia tre calci piazzati decidono una partita decisamente
spigolosa, contraddistinta da numerosi dubbi ed errori, e così
il Napoli continua la sua incapacità di ottenere vittorie
in trasferta che dura da novembre.
La squadra di Gianfranco Bellotto, a secco di vittorie
da ben 11 gare, si propone al Penzo con un 3-5-2 dovuto anche
alle numerose assenze che lamentano i padroni di casa, Colomba
schiera i suoi uomini in maglia gialla con il 4-4-2. Da segnalare
la presenza del fischietto più importante al mondo per
controllare una partita che viene da settimane di polemiche: Pierluigi
Collina.
La partita si preannuncia subito come un incontro dove dominano
gli scontri fisici ed il difensivismo più che lo spettacolo.
La situazione sembra stagnante con le squadre che non riescono
a rendersi pericolose, ed invece al 14' un contrasto tra l'uruguagio
Marcon e Bonomi decreta il rigore per i lagunari.
Poggi angola bene e trasforma ma la decisione dell'internazionale
Collina è perlomeno discutibile in quanto già
il contatto è sembrato dubbio ma senz'altro è avvenuto
fuori area.
Il Napoli subisce il colpo e regala metri al Venezia che cerca
il raddoppio senza fortuna, poi al 32' Maurizio Rossi abbraccia
in area da rigore Vidigal durante l'azione di un calcio
di punizione e Collina fischia ancora un penalty, Dionigi
si incarica della trasformazione e realizza spiazzando Soviero.
La partita è sempre più nervosa, spesso piovono
in campo dei fumogeni ed al 37' un fallo in tackle di Marcon
su Pasino quasi fa scattare una rissa tra i giocatori con
protagonista Stellone, lo stesso capitano azzurro si fa
notare al 40' per un colpo di testa, da cross di Martinez,
neutralizzato in volo plastico da Soviero, sarà
l'unica conclusione di Stellone in tutta la partita.
Nella ripresa il Venezia sembra ancora più agguerrito ed
al 47' Gargo da fuori area sfiora il palo destro di Manitta.
La partita sembra poi incunearsi verso il pareggio quando ecco
un altro sussulto: Manitta passa il pallone a D'Angelo
che però era distratto, la sfera lo supera e per recuperarla
entra in tackle su un attaccante avversario, l'intervento sembra
sul pallone ma per Collina è calcio di punizione
che viene scagliato in porta da Maldonado, Manitta non
trattiene il tiro centrale ed al 54' il Venezia si riporta in
vantaggio.
Preso il secondo gol il Napoli si rende finalmente conto che deve
provare ad attaccare ma lo fa senza lucidità buttando palloni
lunghi in avanti che si infrangono puntualmente contro il muro
eretto dalla difesa di Bellotto. Si ingenerano così
diverse mischie come al 60' quando Dionigi ha una buona
opportunità ma il suo tiro sbatte contro un difensore che
era già a terra ed il pallone finisce in un calcio d'angolo
senza sviluppi. Al 76' buona azione con scambi stretti tra Stellone
e Pasino, il fantasista conclude ma ancora un difensore
si mette tra lui e la porta, poi due minuti dopo ancora Pasino
gira al volo dal limite dell'area, il tiro è potente ma
centrale e Soviero può alzare sopra la traversa.
Al 80' si rivede in contropiede il Venezia che protesta per un
fallo di mani in area di Martinez, ma dopo soli quattro
minuti ottiene lo stesso un altro rigore: Poggi sulla sua
fascia destra si avvicina all'area e salta Bocchetti, il
terzino alza il ginocchio destro, Poggi accentua il contrasto
in tuffo e Collina fischia il terzo penalty della serata.
Lo stesso ex romanista va sul dischetto, stavolta però
Manitta para il tiro respingendolo proprio su Poggi che
a porta vuota prende la traversa, poi la difesa allontana.
Nel finale c'è un bel gol annullato a Marcon per
evidente fallo di mano ed una conclusione a lato del nuovo entrato
Floro Flores, poi dopo una mini invasione di campo e cinque
minuti di recupero, si accende tutta la gioia del Venezia che
rivede la possibilità di salvarsi dall'incubo C. Per il
Napoli appuntamento a sabato prossimo con la Ternana per ottenere
quei punti decisivi che già oggi avrebbero potuto far respirare
molto meglio tutto l'ambiente.
Articolo di Raimondo Miraglia
P. |
G. |
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